Pubblicato da Redazione Generazione Cibo
il 05/11/2024
Il monologo "Che fine ha fatto Rosmarina? - Sulle tracce della biodiversità" scritto da Fabio Ciconte con la regia di Carmen Vogani, arriva a Foligno. Il 6 novembre, va in scena una replica dello spettacolo presso l'Auditorium San Domenico in un matinée tutto dedicato alle scuole, in particolare a 200 alunni appartenenti a 7 classi delle scuole superiori cittadine.
L'evento nasce dalla collaborazione tra i progetti "Generazione Cibo" e il progetto “EduCARE – I giovani per la sostenibilità della Città di Foligno”, realizzato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno in collaborazione con FELCOS Umbria.
Insieme a un'ampia rete nazionale, con Generazione Cibo promuoviamo la lotta allo spreco e alle perdite alimentari, sensibilizziamo sulla transizione ecologica dei sistemi alimentari e coinvolgiamo la società civile, in particolare i giovani, nella lotta per la sostenibilità alimentare e agricola. Ecco perché lo spettacolo di Foligno è importante per noi, perché si rivolge proprio a coloro da cui deve partire il cambiamento della società e del pianeta: i giovani!
Attraverso il teatro, con Ciconte abbiamo deciso di portare in tutta Italia temi importanti come la biodiversità agricola e il potere delle multinazionali sul futuro dell'agricoltura. Ma anche di interrogarci su quello che possiamo fare noi, cioè sul ruolo dei consumatori.
Quanto potere abbiamo di cambiare il futuro del pianeta? Siamo sicuri che riusciremmo a cambiarlo solo con la spesa al supermercato? E se il nostro potere fosse invece quello di chiedere alla politica di agire per salvaguardare il nostro futuro rendendo il cibo veramente sostenibile? Se cioè la risposta a tutto ciò che non va fosse tornare a fare politica? A queste e ad altre domande, Ciconte risponde con un monologo intrigante, dai toni ironici, con un viaggio che parte dal Global Seed Vault delle isole Svalbard, in Norvegia, e arriva alla Banca del Germoplasma di Bari, una delle più antiche al mondo.
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